Anche a Milano, Lodi, Monza Brianza è nato il gruppo interprovinciale di infermieri volontari del Coordinamento Infermieri Volontari Emergenze Sanitarie (CIVES), l’Associazione che opera a livello nazionale nel volontariato specialistico in protezione civile.

Il kick-off della nascita del gruppo, avvenuta formalmente nella sede di OPI Milano Lodi Monza Brianza il 6 ottobre 2023, è stato dato con il corso “Nursing in Protezione Civile” del 23 marzo 2024 presso la sede della Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Besta di Milano. Una giornata densa di contenuti rivolti a promuovere il ruolo e la cultura dell’Infermiere nel Sistema di Protezione Civile.

Cives Nazionale nasce nel 1998 per volontà dell’allora Federazione IPASVI per rispondere alla necessità di assistenza delle popolazioni colpite da calamità. CIVES attualmente è presente in 13 regioni con 23 Associazioni provinciali, ogni associazione ha un proprio CF a garanzia della propria autonomia a collaborare con le Istituzioni locali quando necessario. Ha la finalità di supportare l’assistenza sanitaria e gli ambiti in cui opera sono:

• informazione educazione ai professionisti ed alla popolazione
• assistenza sanitaria alla popolazione in contesti di calamità
• formazione continua e universitaria
• ricerca scientifica

Le tipologie di soccorso prestato a sostegno del Servizio Sanitario della Regione colpita da calamità sono il ripristino dei servizi di assistenza sanitaria e sociosanitaria e l’assistenza alla popolazione “con specifiche necessità”. Negli anni CIVES si è impegnato per poter essere d’aiuto a mantenere la continuità assistenziale nei territori che a causa di un disastro rischiano di perderla. Tra i concetti principali l’intercettazione precoce delle fragilità nelle aree di attesa ed in tutte le situazioni di ammassamento della popolazione, attività essenziale per gestire in maniera specifica e proattiva le criticità dei cittadini nell’ottica di prevenire situazioni di salute più complesse e contenere gli accessi ai presidi di primo soccorso.

Le relazioni della giornata sono state intervallate e sostenute dai racconti di esperienze “sul campo”, fondamentale è stata l’attivazione per il “terremoto centro Italia” nel 2016. Questa calamità ha messo a dura prova il sistema dei soccorsi per intensità e per estensione ed ha richiesto al mondo del volontario un importante impegno di risorse. Da questa esperienza CIVES ha rivisto la propria organizzazione e le competenze interne per una più efficace e pertinente risposta per la cittadinanza, da qui importanti investimenti sono stati fatti sulla formazione, gli arruolamenti e la crescita professionale degli infermieri volontari e dei colleghi interessati.

Per essere attivati in contesto di calamità è necessario però acquisire delle competenze.
La spinta dei professionisti a mettersi a disposizione ogni qualvolta accade una catastrofe è sempre stata la risorsa fondamentale per le associazioni specialistiche ma per poter essere di supporto in contesti in cui non siamo soliti operare sono necessarie conoscenze e competenze specifiche che ad oggi non sono previste nei percorsi formativi base e post base, l’Associazione garantisce ai propri iscritti corsi ad hoc per potersi muovere in sicurezza e con consapevolezza nei diversi ambiti di assistenza che si presentano, infermieristica in Protezione Civile. Una particolare attenzione è stata data negli ultimi anni agli studenti, coinvolgendoli spesso nelle occasioni formative ma anche proponendo loro alcuni ADE attraverso le diverse Università.
L’evento formativo del 23 marzo ha voluto introdurre il tema agli infermieri volontari di CIVES MILOMB, i referenti nazionali, oltre a condividere le diverse esperienze, hanno risposto alle domande dei presenti ed illustrato i progetti per il futuro.