Nasce il Gruppo Infermieri (GiFIL) con lo scopo di costituire una rete e coordinare l’attività infermieristica nell’area dei linfomi

GiFIL: creating a network and organizing nursing activity in the lymphoma area

La professione infermieristica in Italia non è vista come negli altri paesi europei ed extraeuropei, il parametro obiettivo che dimostra questa affermazione è il salario, il divario che c’è tra gli stipendi dei nostri colleghi europei e il nostro è proporzionale alla considerazione che si ha degli infermieri. Qui in Italia l’infermiere prima della pandemia era un “paramedico”, termine da sempre odiato da noi infermieri, una persona che si dedica all’accudimento della persona malata che sopperisce all’impossibilità di soddisfare i bisogni primari. La pandemia ha cambiato la percezione della professione infermieristica, abbiamo dimostrato di essere dei professionisti della salute, capaci di spirito di sacrificio, di abnegazione, abbiamo dimostrato che la fatica non ci spaventa, che noi ci siamo nel momento del bisogno, e non abbiamo fatto fatica, noi infermieri sopportiamo carichi di lavoro eccessivi il più delle volte, perché gli organici in Italia sono ridotti all’osso. Sotto questo punto di vista la pandemia non ci ha trovati impreparati diciamo che eravamo “allenati” a sopportare carichi di lavoro extra.

Oggi, nella speranza di aver lasciato alle spalle la pandemia, dobbiamo lavorare sulla percezione che gli altri hanno di noi infermieri. Come possiamo fare?? La risposta a questa domanda è semplice, dobbiamo impegnarci a dimostrare che noi siamo dei professionisti della salute che ci occupiamo di cura ma anche di RICERCA Infermieristica, dobbiamo essere parte attiva nei gruppi scientifici, dobbiamo imparare a far emergere il nostro lavoro, imparando ad applicare il metodo scientifico nell’approccio all’assistenza. Oggi più che mai dobbiamo imparare a misurare ciò che facciamo in modo da dimostrare che il nostro lavoro è fondamentale nella cura e nella ricerca.

Per fare questo è importante associarsi ai gruppi infermieristici, partecipare alle attività di ricerca, contribuire in maniera diversa, ciascuno con le proprie risorse, ma partecipare, rispondendo alle Survey e ai questionari promossi dai gruppi infermieristici. Non possiamo aspettare oltre questo è il momento per provare a contare nel mondo scientifico, chissà magari è questa la strada che ci permetterà di ridurre il divario tra noi e i nostri colleghi europei sia da un punto di vista salariale che di riscatto sociale.

Nel 2020 la FIL (Fondazione Italiana Linfomi) ha deliberato la creazione al suo interno di un Gruppo Infermieri (GiFIL) con lo scopo di costituire una rete per coordinare l’attività infermieristica nell’area della cura dei linfomi, coinvolgendo gli infermieri dei centri FIL, allo stato attuale sono 150, e nel 2021 il Gruppo si è formalmente strutturato come una Commissione Scientifica FIL.

Lo scopo del Gruppo Infermieri è quello di realizzare sia programmi organizzativi assistenziali che piani di ricerca lavorando in sinergia con i medici, con proposte di lavoro e di studio, e con la partecipazione diretta alla stesura di protocolli di ricerca. La creazione di un gruppo infermieristico dedicato in maniera specifica ai linfomi risponde all’esigenza di condividere informazioni, esperienze e proposte nell’assistenza di pazienti che, per le caratteristiche della patologia, necessitano di una maggiore continuità assistenziale. GiFIL coordina le proprie attività con quelle di altri gruppi infermieristici già esistenti come quello del GITMO (Gruppo Italiano per il Trapianto del Midollo Osseo) e della SIE (Società Italiana di Ematologia) e partecipa ai convegni dedicati ai linfomi.

La Commissione Infermieri ad oggi conta circa 45 infermieri soci FIL provenienti da tutta Italia, in particolare dal nord e dal centro della penisola. Le proposte di progetto, che possono essere avanzate dai membri della commissione, sono valutate dal Board Scientifico composto da 5 infermieri.

Nel corso dell’anno sono stati realizzati tre progetti che attualmente sono in via di pubblicazione su riviste e testate infermieristiche italiane indicizzate. I temi affrontati sono in relazione alle esigenze riscontrate nel nostro lavoro quotidiano, vicino ai pazienti. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.filinf.it

Per le adesioni al gruppo infermieristico è possibile inviare una email alla Dott.ssa Giuliana Nepoti responsabile GiFIL giuliana.nepoti@aosp.bo.it

Board Scientifico GIFIL Daniela Manzo, Giuliana Nepoti, Federica Olivazzi, Lucia Saracino, Monica Torretta

Lucia Saracino

Coordinatore infermieristico, Ematologia-Oncologia Medica 1, Fondazione IRCCS, Istituto Nazionale Tumori
ucia.saracino@istitutotumori.mi.it